In ultima istanza, Moodboard è un manifesto di progetto. Un set di attitudini e di attenzioni. La passione per i meccanismi generativi e combinatori. Il predominio delle immagini e delle regole relazionali. Non si tratta dell’immagine X o dell’immagine Y: quello che importa è la possibile relazione che si va a stabilire tra X e Y. Significati aperti, molteplici, cultura alta che si mescola a cultura bassa, bassissima, così infima che a un certo punto fa il giro e si tramuta in sofisticazione assoluta. Del resto, già Freud aveva chiaramente definito il nostro campo d’azione: “Il contrario del gioco non è ciò che serio, bensì ciò che è reale”. Eccoci. Qui siamo noi. Un grande esercizio che parte dal reale per addentrarsi in altri mondi. Brainstorming, brief inaspettati, clienti, committenti, agenzie: una nuova uniforme per le guardie svizzere. Piuttosto che la visual identity per il nuovo parco a tema su Dracula in Transilvania. Pronti? Via!
Tanti cuoricini, tante le possibili idee. Aperti a nuove regole che ci arriveranno dalla community dei giocatori. Infatti, Moodboard è anche una community on-line: è un viaggio appena iniziato, aspettiamo anche voi!